Dettagli tecnici


Il catamarano è caratterizzato da un numero elevato di dettagli tecnici e di particolari estremamente raffinati. Si tratta spesso di realizzazioni dal design originale o in materiali sofisticati con abbondante uso di titanio. Le foto illustrano alcuni di questi particolari.

Un esempio di particolari unici, in questo caso dedicato alla sicurezza, è rappresentato dalla lama che interviene in caso di urti contro ostacoli sommersi.

Se si naviga in bassi fondali, le derive possono essere sollevate, ma può avvenire che in navigazione d’altura o oceanica si urti contro ostacoli di grandi dimensioni (da grandi tronchi a container semisommersi, balene o altri animali). In tali situazioni le appendici immerse possono provocare grandi danni per il procedere in sicurezza della navigazione. Il CAT 43 prevede totale sicurezza anche in questi casi con il sistema di sollevamento automatico dei timoni in caso d’urto e con la rottura programmata delle derive (entrambi sistemi opzionali). A tal fine, per le derive, si utilizza una lama annegata nello scafo realizzata come si vede nella foto.

Si tratta di una piastra di titanio lavorata, posta in corrispondenza della parte posteriore di ciascuna deriva. La piastra viene annegata nella struttura e bloccata con rinforzi di carbonio capaci di assorbire grandi impatti: se si urta un oggetto sommerso, la deriva viene tagliata dalla lama (o meglio si innesca la rottura) e non si rompe la scassa di deriva evitando possibili vie d’acqua negli scafi.

La navigazione può proseguire o con una sola deriva o in assenza di derive (il piano antiscarroccio è garantito dai soli timoni). Gli stessi timoni, come detto, sono sollevabili a scatto in caso di urto e sono ripristinabili senza difficoltà. La stratificazione anteriore e sul fondo dell’opera viva prevede uno strato di kevlar che oltre a garantire massima resistenza agli urti consente di spiaggiare la barca in sicurezza in casi di emergenza. Ciò si aggiunge ai consueti crash-box di sicurezza.

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